Slash ruba il cuore a Milano.
28 Luglio, Arena civica di Milano. IL mulatto più famoso del rock n' roll, uno dei più grandi chitarristi mai esestiti, Saul Hudson in arte Slash si è esibito dando grande spettacolo.
Sold out, 8000 persone provenienti da mezza Italia per vederlo, c'era addirittura gente che dormiva fuori dall'arena e altri li dalle 5 della mattina. Quasi tutti rocker italiani e non solo erano li per lui.
Slash accompagnato da Myles Kennedy, arriva verso le 5 del pomeriggio per il sound check.
Appena arrivato si limita ad un sorriso ed entra nell'arena. Da quel poco che si riusciva a sentire al di fuori dell'arena si poteva capire come sarebbero andate le cose,in modo praticamente perfetto. I cancelli si aprono alle 7 e in meno di mezz'ora l'arena era piena.
Mr Slash (46 anni compiuti il 28 luglio) sale sul palco alle 9.30, e da sfogo a tutto il suo talento. Nella scaletta c'erano anche varie canzoni dei Guns n' roses: my michelle, Nightrain, Sweet child o' mine, Patience, Rocket queen e Paradise City. Lui era perfetto, anche con i suoi 46 anni riusciva a moversi come un ragazzino.
Il pubblico era completamente attratto da lui. Sin da subito mostra la sua bravura facendo un rif sulla canzone "Godfather". Rif che dura almeno 5 minuti, l'arena (compresi i rocker sotto il palco a pogare) ammutolita. Il suono della chitarra, la sua Gibson Les Paul, era l'unica cosa che si sentiva.
L'ultima canzone è stata Paradise City, Slash si tolse la maglia e le fan scattarono nel delirio più totale.
Tutti cantavano e durante il suo assolo ci fu una cascata di coriandoli che lo avvolgeva, sembrava un dio!!
Finito il concerto, Slash, ringrazia il pubblico e lancia una decina di plettri.
Slash, Saul Hudson ha lasciato un bellissimo ricordo nei nostri cuori, ci ha fatto provare un pò di emozioni che sicuramente sono indimenticabili.
Thank you mr. Slash, see you to next concert.
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